Rosetta è una missione sviluppata dall'Agenzia Spaziale Europea e lanciata nel 2004.
L'obiettivo della missione è lo studio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La missione è formata da due elementi: la sonda vera e propria e il lander Philae. Il nome della sonda deriva dalla stele di Rosetta e si spera che la missione sveli dei segreti riguardanti il sistema solare e la formazione dei pianeti. Il nome del lander deriva dall'isola di Philae: in questa isola è stato trovato un obelisco che ha aiutato la decifrazione della stele di Rosetta.
Dopo 31 mesi di silenzio, la sonda spaziale europea Rosetta si risveglierà, mettendo nuovamente in funzione i propri strumenti e dirigendosi verso la sua ultima destinazione, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Per festeggiare l'evento, la European Space Agency (ESA) organizza sulla propria pagina Facebook un concorso internazionale dal titolo "Wake up Rosetta".
I partecipanti dovranno pubblicare sulla pagina ufficiale dell'ESA un breve video o un flash mob, nel quale dovranno cantare, urlare, sussurrare o dire in modo creativo "Wake up, Rosetta!".
I video dovranno essere pubblicati entro le 18:30 del 20 gennaio 2014. I 10 video più votati saranno trasmessi nello spazio, verso la sonda Rosetta e oltre. Fra essi saranno scelti due vincitori, che saranno invitati al centro di controllo ESA di Darmstadt, in Germania, per vivere in prima persona la discesa del lander Philae sulla cometa Churyumov-Gerasimenko.
Maggiori informazioni e il regolamento del concorso sono disponibili sul sito web della Agenzia spaziale italiana (ASI).
http://www.asi.it/it/news/rosetta_una_storia_da_record
Dopo 31 mesi di silenzio, la sonda spaziale europea Rosetta si risveglierà, mettendo nuovamente in funzione i propri strumenti e dirigendosi verso la sua ultima destinazione, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Per festeggiare l'evento, la European Space Agency (ESA) organizza sulla propria pagina Facebook un concorso internazionale dal titolo "Wake up Rosetta".
I partecipanti dovranno pubblicare sulla pagina ufficiale dell'ESA un breve video o un flash mob, nel quale dovranno cantare, urlare, sussurrare o dire in modo creativo "Wake up, Rosetta!".
I video dovranno essere pubblicati entro le 18:30 del 20 gennaio 2014. I 10 video più votati saranno trasmessi nello spazio, verso la sonda Rosetta e oltre. Fra essi saranno scelti due vincitori, che saranno invitati al centro di controllo ESA di Darmstadt, in Germania, per vivere in prima persona la discesa del lander Philae sulla cometa Churyumov-Gerasimenko.
Maggiori informazioni e il regolamento del concorso sono disponibili sul sito web della Agenzia spaziale italiana (ASI).
http://www.asi.it/it/news/rosetta_una_storia_da_record
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Svegliamo Rosetta, la bella addormentata nello spazio
Una campagna su Facebook e Twitter in preparazione del risveglio della sonda europea Rosetta, previsto per il 20 gennaio 2014. Un ottimo modo di festeggiare la prima missione spaziale che atterrerà su una cometa a Novembre 2014.
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DescrizioneROSETTA è la missione Cornerstone del programma ESA Horizon 2000 dedicata all’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare. E’ stata lanciata il 2 marzo 2004, ha effettuato con successo il fly-by dell’asteroide Steins (2008) e ha effettuato un fly-by dell’asteroide Lutetia il 10 luglio 2010, ma il suo obiettivo primario è quello di effettuare una serie di indagini dettagliate sulle caratteristiche della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko che avvicinerà nel 2014 e scorterà nel suo avvicinamento al Sole fino alla fine del 2015. La navicella di ROSETTA è composta di un orbiter, dove sono situati i sensori per gli esperimenti di remote sensing e di un lander chiamato PHILAE che verrà rilasciato sulla superficie della cometa per effettuare una serie di misure delle caratteristiche fisiche della superficie e per studiare la struttura interna del nucleo.
Obiettivi Scientifici
Il principale obiettivo scientifico della missione è la comprensione dell’origine delle comete e delle relazioni tra la loro composizione e la materia interstellare quali elementi fondamentali per potere risalire alle origini del Sistema Solare. La ricerca di materiali inalterati si ottiene tramite l’esplorazione cometaria poiché le zone esterne del Sistema Solare contengono materiale ricco di sostanze volatili che non è stato processato nelle zone interne caratterizzate da alte temperature.
L’esplorazione della cometa consiste nella caratterizzazione del suo nucleo e della chioma, la determinazione delle loro proprietà dinamiche, lo studio della morfologia e della composizione. In particolare, lo studio della mineralogia e dei rapporti isotopici degli elementi volatili e refrattari del nucleo fornirà informazioni preziose sulla composizione della nebulosa che, nei modelli correnti, si pensa sia stata all’origine del Sistema Solare.
Per raggiungere questi obiettivi la navicella orbiterà a lungo attorno alla cometa, seguendola nel suo viaggio verso l’interno del sistema planetario, mentre il lander Philae permetterà di effettuare misure in-situ e di campionare del materiale alla superficie del nucleo per una analisi chimico-mineralogica dettagliata.
Contributo Italiano
La partecipazione italiana alla missione ROSETTA consiste di tre strumenti scientifici dell’orbiter: VIRTIS (Visual InfraRed and Thermal Imaging Spectrometer) il cui PI è il dott. Fabrizio Capaccioni dell’IAPS (INAF Roma), GIADA (Grain Impact Analyser and Dust Accumulator) il cui PI è la dott.ssa Alessandra Rotundi dell’Università "Parthenope" di Napoli e la WAC (Wide Angle Camera) di OSIRIS del prof. Cesare Barbieri dell’università di Padova (PI dr. Uwe Keller, MPInstitute fur Sonnensystem). A bordo del lander, è italiano il sistema di acquisizione e distribuzione dei campioni (SD2), realizzato da Galileo Avionica ed il cui PI è la prof.sa Amalia Ercoli Finzi del Politecnico di Milano, ed il sottosistema dei pannelli solari (Politecnico di Milano). L’Italia ha anche fornito Manpower al Lander Project Team.
VIRTIS (Visible and Infrared Thermal Imaging Spectrometer): combina 3 canali di osservazione in un unico strumento, due dei quali saranno utilizzati nella ricostruzione della mappa spettrale del nucleo. Il terzo canale è dedicato alla spettroscopia ad alta risoluzione. Con queste osservazioni si cercherà di risalire alla natura delle parti solide che compongono il nucleo della cometa e tracciare le sue caratteristiche termiche. I dati ottenuti, combinati con i dati acquisiti da altri strumenti, saranno utilizzati per selezionare la zona sulla quale far posare il lander.
GIADA (Grain Impact Analyser and Dust Accumulator) è uno strumento in grado di analizzare le polveri e piccoli grani di materiale presente nella chioma della cometa misurandone le proprietà fisiche e dinamiche, tra le quali la dimensione, il rapporto tra materiale granuloso e quello gassoso, la velocità delle particelle.
OSIRIS/WAC (Optical, Spectroscopic, and Infrared Remote Imaging System): OSIRIS è lo strumento principale della missione Rosetta per la raccolta delle immagini della cometa. È composto da due canali: NAC (Narrow Angle Camera), ottimizzato per ottenere mappe ad alta risoluzione del nucleo della cometa, fino a 2cm per pixel, con una capacità di messa a fuoco da 2 km a infinito e da 1 a 2 km; WAC (Wide Angle Camera), ottimizzato per ottenere una mappa panoramica ad alta risoluzione del materiale gassoso e delle polveri nei dintorni del nucleo della cometa. Il canale WAC di OSIRIS è di responsabilità italiana ed è progettato per lo studio accurato delle emissioni gassose della cometa sia nel visibile che nella banda UV. Le immagini acquisite da questo canale, saranno utilizzati per selezionare la zona in cui si dovrà posare il lander.
A bordo del lander di Rosetta sono presenti i seguenti sistemi italiani:
SD2 – Sample Drill&Distribution: SD2 rappresenta un elemento di elevata miniaturizzazione, condensando in appena 4Kg tecnologie ad altissime prestazioni. SD2 è in grado di resistere alle condizioni ambientali proibitive in cui si troverà ad operare mentre cercherà di penetrare il nucleo della cometa sino a 20 cm di profondità. Un meccanismo sofisticato consentirà di distribuire i campioni prelevati (diametro di circa 2,5mm) in appositi contenitori in modo da rendere possibile lo studio delle proprietà mediante alcuni degli strumenti a bordo del lander. Il funzionamento del sistema SD2 è regolato da un software sofisticato, installato nel computer di bordo del lander.
Un altro elemento “made in Italy” è il Solar Array costituito da celle solari ad alta efficienza in grado di garantire la potenza elettrica necessaria anche a distanze dal Sole superiori a 2 AU.
Accordi Internazionali
Per quanto concerne il lander Philae, è stato costituito un Consorzio Internazionale di cui l’ASI fa parte; oltre alla realizzazione di SD2 e dei Solar Array (SA), l’ASI ha cogestito il progetto attraverso un Project Manager Deputy, ha partecipato allo Steering Committee e fornisce supporto per le attività sul lander a livello di sistema e di sottosistemi.
Pagina facebook : https://www.facebook.com/RosettaMission
Linea Tematica: Corpi minori del Sistema Solare
Responsabilità Missione: ESA
Data Lancio: 02 Marzo 2004
Fine Missione: Dicembre 2015
Fase in corso: E2
Siti Web: http://sci.esa.int/rosetta/
http://www.ifsi-roma.inaf.it/virtis/
http://www.aero.polimi.it/SD2/
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