Ferdinando Magellano: il giro del mondo in 2 anni, 11 mesi e 17 giorni
Ferdinando Magellano (Sabrosa, 17 ottobre 1480 - Mactan, 27 aprile 1521) è stato un esploratore e navigatore portoghese. Intraprese la prima circumnavigazione
del globo al servizio della corona spagnola.
Fu il primo a partire dall'Europa verso Ovest diretto in Asia e il primo europeo a navigare nell'Oceano Pacifico. La storia del suo viaggio è pervenuta tramite gli appunti di un suo uomo d'arme, il vicentino Antonio Pigafetta, che si adoperò per il resto della sua vita a mantenere viva la memoria di Magellano e della sua impresa.
Ferdinando Magellano nacque da una famiglia aristocratica impoverita di Sabrosa nella provincia del Trás-os-Montes, in Portogallo settentrionale. Suo padre, Pedro Rui de Magalhães, sposato con Alda des Mesquita, era il sindaco del paese.
Magellano aveva un fratello, Diego de Sousa, e una sorella, Isabel.
Ferdinando Magellano
All'età di dieci anni Magellano perse i genitori. Due anni più tardi, seguendo il fratello, divenne paggio alla corte di re Giovanni II a Lisbona. Qui godette della generosa educazione spettante ai giovani nobili dell'epoca. Nel 1505, a 25 anni, fu spedito in India, dove servì sotto il viceré Francisco de Almeida. Presto si meritò una menzione per aver sventato un ammutinamento e salvato delle vite umane. Dal 1506 partecipò a una spedizione diretta alle Isole delle Spezie.
Nel corso di questa spedizione si guadagnò la promozione a capitano (1510), ma già poco dopo perse il brevetto di capitano per essersi allontanato con la sua nave dalla flottiglia per cercare nuove terre più ad est. Sotto il comando di Alfonso de Albuquerque partecipò alla conquista dello strategico porto di Malacca nell'odierna Malesia.
Tornato in patria, partecipò nel 1513 a una spedizione in Marocco, dove combatté nella battaglia di Azamor, riportando la lesione di un ginocchio.
Venne successivamente accusato di aver intrattenuto commerci con i musulmani: vicenda questa che il 15 maggio 1514 portò al suo licenziamento con disonore dal servizio per la corona portoghese.
Nello stesso periodo Magellano entrò in possesso di una carta geografica che ipotizzava un passaggio verso l'Oceano Pacifico poco più a sud del Rio de la Plata. Si convinse di poter in questo modo trovare una via per l'Asia più breve di quella intorno all'Africa. Questo avrebbe permesso di scoprire un passaggio a sud-ovest di collegamento dell'Atlantico con il Pacifico. Di tale passaggio, ritenuto geograficamente probabile ma del quale nessuno aveva notizia attendibile,
favoleggiavano da tempo i cartografi.
Mappa dell'Honduras e della Terra del Fuoco 1608
In realtà, lo scopo strategico della spedizione sarebbe stato quello di cercare una nuova via marittima per le Isole delle Spezie, nell'arcipelago Indonesiano delle Molucche, evitando l'aggiramento dell'Africa, i cui porti occidentali e meridionali erano tutti in mano al Portogallo.
Se possibile, si sarebbe dovuto anche provare che le Molucche si trovavano effettivamente a ovest dell'antimeridiano della linea di demarcazione che, secondo i trattati, divideva le zone di influenza e possesso coloniale tra spagnoli e portoghesi. Naturalmente, non meno importante sarebbe stata l'eventuale scoperta di nuove terre da annettere al già immenso impero del re di Spagna.
Carlo V
Convinto Carlo V a finanziare l'impresa, la spedizione di cinque navi salpò il 20 settembre 1519 da San Lucar de Barrameda (il 10 agosto dal porto di Siviglia). Il 28 novembre 1520, rimasto con tre sole navi (una era naufragata, l'altra aveva disertato), attraversò lo stretto che da lui prese il nome, e per la prima volta si inoltrò in un grande oceano sconosciuto agli occidentali, che per tutti i tre mesi di navigazione in direzione nord-ovest rimase tranquillo,
al punto che gli venne attribuito il nome di Pacifico.
Nel marzo del 1521 raggiunse le Isole Marianne e poi le Filippine, chiamate Isole di San Lazzaro, dove trovò la morte per mano degli indigeni.
Secondo il racconto di Pigafetta, nelle Filippine, Magellano era riuscito a convertire il re dell'isola di Cebu, Rajah Humabon e molti dei suoi sudditi al Cristianesimo. Quando Cebu si sottomise alla corona spagnola, scoppiò una rivolta sulla vicina isola di Mactan. Magellano decise di usare la forza per conquistare Mactan alla Spagna e al Cristianesimo. Quando sbarcò la mattina del 27 aprile 1521 a Mactan, venne ucciso dagli abitanti dell'isola.
Il viaggio si concluse il 6 settembre 1522, quando il Victoria, sola nave superstite, rientrò al porto di partenza dopo aver completato la prima circumnavigazione del globo in 2 anni, 11 mesi e 17 giorni. A bordo della piccola nave (85 tonnellate), che imbarcava acqua ed aveva una velatura di fortuna, vi erano soltanto 18 uomini dei 234 partiti, tra marinai e soldati. Tra i superstiti vi erano due italiani, Antonio Lombardo, detto Pigafetta, colui
che scriverà la storia della spedizione, e Martino de Judicibus.
Mappa dello Stretto di Magellano
La circumnavigazione non era stato il fine di Magellano, che aveva solo voluto trovare il passaggio ad Ovest verso le Isole delle Spezie e le Indie. Questo traguardo lo vide realizzato in vita.
Solo Juan Sebastián Elcano, assieme ad Antonio Pigafetta,
riconobbe la vera importanza del viaggio intorno alla terra.
A lui e ai suoi 17 uomini superstiti spetta l'onore di aver compiuto il primo viaggio continuo intorno alla Terra. Questo vale anche per i 13 uomini che rimasero prigionieri dei portoghesi a Capo Verde, che si trova più ad Occidente rispetto alla Spagna.
Ma anche Magellano stesso nella sua vita aveva circumnavigato la terra completamente: dal 1505 al 1511 era già stato in Oriente, dove aveva visitato anche le Molucche. Anche se non vi sarebbe tornato, nel 1521 era arrivato alle Filippine avendo quindi già tagliato il meridiano delle Molucche.
Tuttavia, la prima persona ad aver attraversato tutti i meridiani potrebbe essere stato lo schiavo ed interprete Enrique, probabilmente di origine filippina. Acquistato nel 1511 da Magellano a Sumatra, aveva accompagnato questo in tutti i suoi viaggi successivi. Alla morte dell'ammiraglio a Mactan, Enrique fuggì a casa aiutato dal re di Cebu; così almeno il racconto di Antonio Pigafetta. Ma Enrique potrebbe anche essere stato di origine malese: in questo caso forse non ha mai compiuto la circumnavigazione. Magellano morì in uno scontro con gli indigeni di Cebu Mactan.
Il viaggio di Magellano dimostrò definitivamente quattro cose: che la Terra è una sfera; che la circonferenza del pianeta è molto maggiore di quanto avessero mai creduto tutti i geografi; che l'America può essere circumnavigata al pari del continente africano; che si perdono 24 ore se si segue il cammino del Sole da occidente a oriente. Quest'ultima osservazione fornì le basi a nuove speculazioni di interesse fisico e metafisico sulla natura del tempo e dell'eternità.
Dal punto di vista materiale, date le lunghe distanze percorse (la Victoria aveva coperto 69.000 km in tre anni per tornare in Spagna), il viaggio di Magellano non poté rappresentare una valida alternativa alla cosiddetta Rotta delle Spezie controllata dai portoghesi.
Spagna e Portogallo rivendicarono entrambi il possesso delle Molucche in base al Trattato di Tordesillas e solo nel 1529 la controversia poté essere risolta con il Trattato di Saragozza, con il quale la Spagna dovette rinunciare alle proprie pretese sulla zona.
Tuttavia, ancora nel XVI secolo gli spagnoli
erano in grado di conquistare Guam e le Filippine,
che sarebbero rimasti in loro mano fino al 1898.
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