Staminali pluripotenti:
svelato il meccanismo
delle cellule «immortali»
Come fanno le cellule staminali pluripotenti a mantenersi allo stato indifferenziato? Il segreto è in Nanog, una proteina che funziona come una maestra d`orchestra, regolando l`operato di geni e proteine affinché le staminali possano rimanere - o essere riprogrammate - allo stato di pluripotenti (quelle in grado di differenziarsi in tutti i tipi di tessuti umani). È quanto emerge da uno studio pubblicato su Cell dai ricercatori del Wellcome Trust Centre for Stem Cell Research dell`Università di Cambridge, nel Regno Unito, che aggiunge un nuovo tassello alla conoscenza del meccanismo della "immortalità" delle staminali pluripotenti.
La proteina Nanog è nota agli studiosi dal 2003, e sin da subito venne identificata come uno dei principali attori del sistema che mantiene le cellule allo stato pluripotente, senza che però si sapesse esattamente quale fosse il suo ruolo. Grazie al nuovo studio i ricercatori inglesi hanno compiuto un passo avanti nella comprensione del meccanismo: è proprio Nanog a coordinare il funzionamento di proteine e geni affinché le staminali possano rimanere allo stato "immortale" di pluripotenza o essere riprogrammate fino a tornare allo stato pluripotente. In particolare, spiegano i ricercatori, la proteina deve essere presente durante la fase finale della riprogrammazione: in caso contrario la conversione si blocca. Senza Nanog, spiegano i ricercatori, una cellula staminale non è in grado di rimanere pluripotente e senza di essa falliscono i tentativi di riprogrammare le staminali adulte in pluripotenti. L`obiettivo è trovare un meccanismo affidabile di conversione delle cellule staminali adulte in staminali pluripotenti, da cui potrebbero nascere trattamenti per malattie come diabete, morbo di Parkinson o di Alzheimer: "Se vogliamo creare cure efficaci e affidabili a base di staminali abbiamo bisogno di capirne esattamente il processo di programmazion - conclude Jose Silva, che ha guidato la ricerca -. La nostra ricerca fornisce nuovi indizi".
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quanta gente avrebbe bisogno che queste ricerche avanzassero un pochino più velocemente
RispondiEliminaSON DACCORDO CON TE ,,,,,,,,,,,SOB
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