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giovedì 3 giugno 2010

Fibroma uterino




Fibroma uterino

I fibromi sono tumori benigni dell'utero che si riscontrano spesso nelle donne dai 35 ai 45 anni. Possono avere dimensioni diverse e si presentano come singole masse ma più spesso possono essere multipli.


Cosa sono i fibromi?
I fibromi sono tumori benigni dell’utero costituiti da componente muscolare e da una fibrosa.
La fibromatosi uterina costituisce una delle più frequenti patologie ginecologiche benigne, infatti oltre il 15-30% delle donne in età fertile presenta fibromi, con un picco di incidenza fra i 35 e i 45 anni. I fibromi vengono chiamati con vari modi indistintamente o a seconda della prevalenza di una componente sull’altra: miomi, fibromiomi, leiomiomi.

Come si sviluppano?
I fibromi si sviluppano a partire dalla componente muscolare liscia dell’utero. Esistono dati ormai certi su fibromatosi e familiarità, ma soprattutto sulla correlazione tra lo sviluppo di fibromi e gli estrogeni: essi, infatti, sono maggiormente riscontrabili in età fertile, aumentano di dimensioni in gravidanza e vanno in regressione in  menopausa.

Tipologie di fibromi uterini
I fibromi possono presentarsi come singole masse all’interno dell’utero, o più frequentemente, possono essere multipli. Le dimensioni e la forma sono variabili da qualche millimetro fino anche a diversi centimetri e di solito si presentano come strutture rotondeggianti od ovalari.
In funzione della sede uterina di localizzazione, i fibromi si distinguono in:
  • Intracavitari  (completamente all’interno della cavità dell’utero)
  • Sottomucosi (nel contesto della mucosa ) 
  • Intramurali (nello spessore della parete uterina)
  • Sottosierosi (nella superficie esterna della tonaca sierosa della parete uterina)
Questa distinzione è importante perché la sintomatologia ad essi associata può essere diversa. Ad esempio un fibroma intracavitario o sottomucoso può interferire con il concepimento, essere associato a infertilità o poliabortività, un fibroma intramurale può essere più probabilmente associato a mestruazioni dolorose e abbondati simil-emorragiche e i fibromi sottosierosi se di piccole dimensioni possono essere asintomatici o se di dimensioni maggiori possono causare sintomi di compressione delle strutture adiacenti (vescica o retto).

Come si localizzano i fibromi
Nel 20% circa dei casi la diagnosi di fibromatosi uterina avviene accidentalmente nel corso della visita ginecologica di routine, con totale assenza di sintomi.
Riguardo alla gravidanza in paziente portatrice di fibromi, una volta instauratasi, i noduli fibromatosi possono incrementare il loro volume, aumentando il rischio di aborto-parto prematuro.

Come si curano i fibromi?
Il trattamento dei fibromi uterini deve essere personalizzato, dovendo prendere in considerazione svariati parametri quali l’età della paziente, la sintomatologia, il desiderio di fertilità, il numero e la sede dei nodi. Pertanto l’approccio varierà dalla semplice osservazione, al trattamento medico o chirurgico.
  • Trattamento medico
    • Se i fibromi sono asintomatici, di piccole dimensioni, e non sono aumentati di volume non è necessario alcuna terapia se non il monitoraggio ecografico nel tempo.
    • Se i fibromi sono sintomatici e causano menorragie, il trattamento medico  può prevedere l’impiego di farmaci che riducano o correggano l’iperestrogenismo quali: progestinici, estro progestinici, o farmaci che inducono menopausa farmacologica.  Spesso, importanti menorragie (mestruazioni emorragiche) possono essere risolte con il trattamento medico senza ricorrere dal Chirurgo.
  • Trattamento chirurgico
    Deve essere intrapreso solo nei casi in cui il/i fibroma/i sono molto voluminosi, oppure se sono aumentati di volume in modo apprezzabile o se causano menorragie che non possono essere curate con la terapia medica. 
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