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martedì 17 dicembre 2013

IMAGO : Cofanetto Regalo


IMAGO
Ecco il nome delle carte che ho disegnato
ispirandomi all' antico gioco dei
TAROCCHI

Non devi essere un Mago o un Strega
per leggere il Futuro

Non ti spaventare e' solo un gioco 
basato sulle immagini .

Dopo uno studio che ho realizzato in 5 anni 
ho scoperto
 che molti Imperatori , Re e Regine ,
prima di ogni battaglia ,
alla vigiglia di un matrimonio ,
insomma quando dovevano Affrontare una 
Grande decisione sulle sorti del loro Regno ,
si affidavano al loro Mago di corte ,
oppure
 all' Astrologo che interpretava
 il movimento dei pianeti ,
spesso suggerendo soluzioni sbagliate
o negative per il popolo sottomesso .

Ogni giorno si sentono Storie di Finti Guru ,
Gruppi di Satanisti che con Riti Magici ,
Promettono la Realizzazione di chissa' cosa ,
per poi Scoprire che ti Rubano 
Tempo e Denaro
o chiedono Sesso .

Le IMAGO sono Immagini
Iconograficamente Attuali e Semplici ,
le puoi giocare con amici che ti aiuteranno
nell'interpretazione ,
puoi giocarle con i tuoi figli , con la tua compagna ,
ricorda che e' sempre un gioco ,
la decisione finale devi prenderla solo tu
le carte ti possono aiutare 
solo per Avere un'altro punto di vista , 
SDRAMMATIZZARE , IRONIZZARE ,
puo' Essere Utile a Cercare altre Soluzioni 
ALTERNATIVE
e consultarle con amici o persone a te vicine
ti puo' aiutare a condividere i tuoi dubbi e perplessita'
Rendendo piu' stabili e Rafforzano i tuoi rapporti sociali .
Senza doverti Affidare a personaggi
Strani e Ciarlatani , Truffatori .
Gioca con le IMAGO



Ho realizzato un Cofanetto di legno
che contiene il mazzo di Carte 
ed un Libricino di Suggerimenti
che Usando la Legge 
della Casualita' aiuta nella
 Previsione del Futuro
OTTIMO COME REGALO
Perfetto per collezionisti

.



Manifesto 50 x 70 centimetri
 Se ti piace chiedimelo nello spazio commenti
Ottimo come regalo
.
.
non sono un
 MAGO
Entra nel mio sito e leggi 
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NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://www.mundimago.org/



http://www.mundimago.org/dona_cofanetto.html


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Sesso e Zodiaco


SESSO E ZODIACO



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L' origine degli Etruschi



La fioritura della civiltà etrusca non fu dovuta a un'immigrazione di popolazioni provenienti dall'Anatolia attorno all'VIII secolo a.c., e attualmente i discendenti diretti degli Etruschi sono relativamente pochi e dispersi in piccole comunità della Toscana, come quella del Casentino e di Volterra. E' la conclusione di un ampio studio diretto da Guido Barbujani dell'Università di Ferrara e David Caramelli dell'Università di Firenze, che potrebbe aver dato una risposta conclusiva sull'origine di questa antica popolazione, una diatriba che si trascina da oltre 2000 anni e che vedeva contrapposta l'ipotesi di Erodoto, secondo cui appunto gli Etruschi sarebbero giunti dall'Anatolia, e quella di Dionigi di Alicarnasso che che li voleva invece autoctoni.

Come ricordato nell'articolo in cui è illustrata la ricerca, pubblicata sulla rivista “PLoS One”, precedenti studi avevano indotto a supporre che la ragione stesse dalla parte di Erodoto, dato che le analisi del DNA mitocondriale condotte sulle popolazioni attuali avevano trovato una somiglianza genetica tra abitanti della Toscana e dell'Anatolia occidentale, pur rilevando nella regione italiana possibili notevoli differenze fra gruppi che vivono a poche decine di chilometri di distanza.

Scorcio della necropoli etrusca di Cerveteri. (© Franz-Marc Frei/CORBIS) Per venire a capo della questione, i ricercatori hanno cercato di analizzare in maggior dettaglio geografico le relazioni biologiche tra le popolazioni contemporanee e antiche, prelevando - in accordo con la Soprintendenza archeologica per la Toscana - campioni biologici da ossa scoperte nelle necropoli etrusche di Casenovole e di Tarquinia, per analizzarne il DNA mitocondriale (mtDNA) e confrontarlo con quello di diversi campioni di epoca medievale e con quello di un più ampio gruppo di toscani che oggi vivono in differenti aree della regione, più o meno ricche di reperti storici etruschi.

La parte più impegnativa della ricerca è la ricostruzione del DNA etrusco – reso possibile dal ricorso alla tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (NGS, Next Generation Sequencing) presso l'Istituto di tecnologie biomediche del CNR di Milano – e lo sviluppo di modelli demografici che permettessero un'analisi a piccola scala geografica in grado di fornire la prova di una continuità genealogica tra gli Etruschi e alcuni attuali abitanti dell'antica Etruria.

Il risultato delle analisi ha indicato, scrivono gli autori, “che il patrimonio genetico degli Etruschi è ancora presente, ma solo in alcuni gruppi isolati, mentre i toscani attuali in genere non discendono, lungo le linee femminili, da antenati etruschi”. L'analisi geografica mostra inoltre che “non vi è alcuna necessaria correlazione tra la presenza di resti archeologici e le radici biologiche degli abitanti delle zone in cui si trovano questi resti.”

Mappa delle distanze genetiche fra gli antichi etruschi e le popolazioni moderne (Cortesia S. Ghirotto et al. / PLoS One) Questo fatto quindi smentisce la conclusione degli studi che avevano lasciato supporre un'origine anatolica degli Etruschi. Anzi, la valutazione della distanza genetica fra Etruschi e popolazioni moderne europee, capovolge la situazione, dando ragione a Dionigi d'Alicarnasso.

Poiché peraltro, scrivono ancora gli autori, “i toscani medievali appaiono discendere direttamente da antenati etruschi, si può ragionevolmente ipotizzare che il patrimonio genetico delle popolazioni Murlo e Firenze [due delle località in cui sono stati realizzati i campionamenti delle popolazioni attuali, ndr] sia stato modificato con l'immigrazione nel corso degli ultimi cinque secoli”.La fioritura della civiltà etrusca non fu dovuta a un'immigrazione di popolazioni provenienti dall'Anatolia attorno all'VIII secolo a.c., e attualmente i discendenti diretti degli Etruschi sono relativamente pochi e dispersi in piccole comunità della Toscana, come quella del Casentino e di Volterra. E' la conclusione di un ampio studio diretto da Guido Barbujani dell'Università di Ferrara e David Caramelli dell'Università di Firenze, che potrebbe aver dato una risposta conclusiva sull'origine di questa antica popolazione, una diatriba che si trascina da oltre 2000 anni e che vedeva contrapposta l'ipotesi di Erodoto, secondo cui appunto gli Etruschi sarebbero giunti dall'Anatolia, e quella di Dionigi di Alicarnasso che che li voleva invece autoctoni.

Come ricordato nell'articolo in cui è illustrata la ricerca, pubblicata sulla rivista “PLoS One”, precedenti studi avevano indotto a supporre che la ragione stesse dalla parte di Erodoto, dato che le analisi del DNA mitocondriale condotte sulle popolazioni attuali avevano trovato una somiglianza genetica tra abitanti della Toscana e dell'Anatolia occidentale, pur rilevando nella regione italiana possibili notevoli differenze fra gruppi che vivono a poche decine di chilometri di distanza.

La vera origine degli Etruschi

Per venire a capo della questione, i ricercatori hanno cercato di analizzare in maggior dettaglio geografico le relazioni biologiche tra le popolazioni contemporanee e antiche, prelevando - in accordo con la Soprintendenza archeologica per la Toscana - campioni biologici da ossa scoperte nelle necropoli etrusche di Casenovole e di Tarquinia, per analizzarne il DNA mitocondriale (mtDNA) e confrontarlo con quello di diversi campioni di epoca medievale e con quello di un più ampio gruppo di toscani che oggi vivono in differenti aree della regione, più o meno ricche di reperti storici etruschi.

La parte più impegnativa della ricerca è la ricostruzione del mtDNA etrusco – reso possibile dal ricorso alla tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (NGS, Next Generation Sequencing) presso l'Istituto di tecnologie biomediche del CNR di Milano – e lo sviluppo di modelli demografici che permettessero un'analisi a piccola scala geografica in grado di fornire la prova di una continuità genealogica tra gli Etruschi e alcuni attuali abitanti dell'antica Etruria.

Il risultato delle analisi ha indicato, scrivono gli autori, “che il patrimonio genetico degli Etruschi è ancora presente, ma solo in alcuni gruppi isolati, mentre i toscani attuali in genere non discendono, lungo le linee femminili, da antenati etruschi”. L'analisi geografica mostra inoltre che “non vi è alcuna necessaria correlazione tra la presenza di resti archeologici e le radici biologiche degli abitanti delle zone in cui si trovano questi resti.”

La vera origine degli Etruschi

Mappa delle distanze genetiche fra gli antichi etruschi e le popolazioni moderne (Cortesia S. Ghirotto et al. / PLoS One) Questo fatto quindi smentisce la conclusione degli studi che avevano lasciato supporre un'origine anatolica degli Etruschi. Anzi, la valutazione della distanza genetica fra Etruschi e popolazioni moderne europee, capovolge la situazione, dando ragione a Dionigi d'Alicarnasso.

Poiché peraltro, scrivono ancora gli autori, “i toscani medievali appaiono discendere direttamente da antenati etruschi, si può ragionevolmente ipotizzare che il patrimonio genetico delle popolazioni Murlo e Firenze [due delle località in cui sono stati realizzati i campionamenti delle popolazioni attuali, ndr] sia stato modificato con l'immigrazione nel corso degli ultimi cinque secoli”.



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NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

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